Target

I target di pubblico individuati da CETRA includono :

 

    1. community di esperti nei settori artistici e tecnico-scientifici nei settori della transmedialità, IoT, Big Data Science. E’, ormai, impossibile comprendere il ruolo dei Musei senza considerare la loro rete di connessioni, parte integrante delle loro comunità locali, del loro paesaggio culturale e del loro ambiente naturale. Il binomio web e cultura è inevitabile. Ottimizzando l’innovazione tecnologica i Musei possono estendere la loro audience oltre il pubblico abituale mediante un diverso approccio alle loro collezioni: che sia la digitalizzazione, oppure l’aggiunta di elementi multimediali nelle mostre oppure semplicemente l’inserimento di un hashtag che permetta ai visitatori di condividere le loro esperienze nei social media.

    2. stakeholder istituzionali nei beni culturali e del turismo, gestori di musei, fondazioni culturali, organizzatori di mostre, esposizioni, ed eventi. In Italia, il tema della connettività, al centro del progetto CETRA, riguarda anche l’ambizioso progetto di creazione del Sistema Museale Nazionale, la cui realizzazione promette non soltanto l’adozione di regole comuni e di standard condivisi, ma la possibilità di elaborare piattaforme per l’interconnessione dei siti Web e dei social media dei Musei appartenenti al sistema, nella prospettiva di una piena e integrata valorizzazione delle numerose e differenti realtà che rappresentano il patrimonio culturale italiano.

    3. imprese nei campi dell’industria creativa e del turismo culturale; visitatori di musei, siti culturali, esposizioni, fiere. Per innovare le modalità di fruizione dei Beni Culturali contano sempre più Multimedialità e transmedialità; queste comportano, oltre a maggiori possibilità e qualità di coinvolgimento del pubblico, anche maggiori opportunità per sviluppare accessibilità e modalità sempre più inclusive, in quanto consentono di sfruttare una molteplicità di canali sensoriali. Tra le forme di adattività dinamica e contestuale di un sistema digitale di fruizione di risorse culturali, si possono infatti includere nelle guide /assistenti digitali dei meccanismi personalizzabili in funzione delle disabilità, con rilevazioni di prossimità per non vedenti (offerta sonora-audio personalizzabile); asset di immagini, video e avatar gestuali tarati sulle esigenze di non udenti e persone con dislessia, interfacce multi-touch per disprassia, etc.